Perché in copyleft?
Perché dovremmo andare contro i nostri interessi, impedendo alla nostra musica di circolare?
Perché dovremmo andare contro i nostri ascoltatori, rischiando inutilmente di far loro passare dei guai per un download che comunque - in molti casi - effettuerebbero lo stesso?
Perché, amici "artisti", qualcuno tra di noi non ricorda più delle audiocassette che registrava a casa per sé e per gli amici, vedendo in ciò un atto d'amore verso i propri musicisti preferiti, anziché oggi parlare di una artefatta età dell'oro in cui si attendevano mesi prima di poter avere ed ascoltare un vinile originale di un gruppo rivoluzionario e sconosciuto a chiunque altro?
Coscienti che l'industria del disco ha ingrassato maiali per solo mezzo secolo - nonostante si faccia musica da millenni - e altresì coscienti nel bene e nel male di vivere nel XXI secolo, decidiamo di incitare la libera diffusione della nostra musica attraverso delle licenze copyleft.
Furbetti di quartiere: non significa che potete farci quel che volete. Documentatevi qui e qui, possiamo legalmente rompere il deretano a ogni trasgressore.
copyleft=gratis?
Non volendo contribuire allo stato delle cose, e non dovendo rendere conto a nessuno all'infuori di noi stessi, riusciamo a vendervi i nostri supporti (detti "CD") ad un prezzo contenuto, sicuri che se la nostra musica sarà di vostro gradimento, e se siete affetti da feticismo, sarete in ogni caso ben felici di contribuire alla nostra causa con poche monete in cambio di un cerchio di plastica.
aprile 2011